Titolo: Itazura na kiss 2 – Love in Tokyo
Genere: commedia romantica
Paese: Giappone Anno: 2013
Durata: 16 episodi
Distributore: Netflix Italia
Itazura Na kiss, tradotto come Love in Tokyo “un bacio malizioso”, è una serie televisiva prodotta nel 2013 divisa in due stagioni da sedici puntate ciascuna, che vede protagonisti il bello della scuola Irie Naoki e la studentessa Aihara Kotoko, ragazza senza alcune dote particolare eccetto il suo grande coraggio, che la porterà a dichiarare i suoi sentimenti per il freddo ma intelligentissimo coetaneo sin dall’episodio pilota. Il secco rifiuto di Naoki per i sentimenti di quest’ultima innescherà una serie di conseguenze bizzarre che porteranno la giovane protagonista a perdere la casa e ritrovarsi a vivere proprio in casa di lui, ritrovandosi a fare i conti con un ambiente familiare totalmente diverso a quello da lei conosciuto e con dei sentimenti sempre più forti e ingombranti. La serie affronta temi di estrema importanza sociale con la leggerezza tipica delle serie tv giapponesi destinate ad un target adolescenziale, ma non per questo in modo superficiale. L’evoluzione della relazione amorosa tra Naoki e Kotoko procederà pari passo con l’insorgere di problematiche come il matrimonio, i doveri e gli obblighi che una società impone ai giovani. Troveremo i personaggi scontrarsi con le famiglie e con se stessi in una costante e frenetica ricerca del proprio posto nel mondo, a dispetto di tutte le pressioni, familiari e personali, che sembrano diventare sempre più gravose col procedere del tempo. Università, senso del dovere, famiglia e matrimonio si alternano in una cornice di spensieratezza, colorata e condita di ottimo cibo, altro tema fondamentale dello sceneggiato televisivo. Cibo che veicola le relazioni sociali e i picchi umorali dei protagonisti, offrendo uno spunto di riflessione sull’ importanza che esso assume all’interno della società giapponese, e proprio il cibo è un silenzioso protagonista e voce fuori campo di tutto il drama, con la sua valenza sentimentale, segnerà nella sua complessità e con le sue imperfezioni la rottura degli schemi che consentirà ad Irie e Kotoko, due ragazzi assolutamente imperfetti, ma complementari, di avvicinarsi e insieme trovare la propria stabilità. I protagonisti ci insegneranno che talvolta tirarsi fuori da una situazione che ci sembra rassicurante e lasciarsi andare ai propri sentimenti, tralasciando persino l’appartenenza alla comunità, è tutto ciò che ci serve per poter essere in pace con noi stessi e, in fin dei conti, felici.
(Recensione di Miryam Messina)
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