2016-17年・隆盛日本映画観賞会 Festival del Cinema Giapponese Takamori (5)

ハナミズキ

La fioritura del corniolo

(Giappone, 2010)

Film diretto da Doi Nobuhiro

Con: Aragaki Yui, Ikuta Toma, Mukai Osamu

Durata: 128 minuti

Lingua originale, sottotitoli italiani di: Martina Mariani

Controllo sottotitoli di: Sara Callea, Federico De Marchi

Mediateca di San Lazzaro di Savena, Sala Eventi, 

Lunedì 20 Febbraio 2017 ore 20,30

Una storia d’amore che attraversa un arco temporale complessivo di dieci anni e che vede protagonisti due ragazzi: Sae (Aragaki Lui), una studentessa che aspira ad entrare all’università di Tokyo, e Kouhei (Ikuta  Toma) che frequenta un istituto tecnico per la pesca, orgoglioso di proseguire il mestiere del padre e del nonno. I due protagonisti si incontrano per la prima volta in treno ed è subito amore. Ma la vita ha in serbo per loro due percorsi distinti: Sae realizza il suo sogno di studiare a Tokyo lasciando ad Hokkaido Kouhei. La relazione a distanza li mette a dura prova e li porta a dover scegliere fra la carriera e l’amore. Eppure, quando tutto ormai sembra perso, per il loro amore sembra esserci ancora una speranza.

2016-17年・隆盛日本映画観賞会 Festival del Cinema Giapponese Takamori (4)

青天の霹靂

A bolt from the blue

(Giappone, 2014)

Film diretto da Gekidan Hitori

Con: Shibasak Ko, Oizumi Yoi, Gekidan Hitori

Durata: 96 minuti

Lingua originale, sottotitoli italiani di: Emanuele Dani

Controllo sottotitoli di: Nicola Rubini, Federico De Marchi, Michele Zangheri

Mediateca di San Lazzaro di Savena, Sala Eventi, 

Lunedì 16 Gennaio 2017 ore 20,30

 

Il debutto alla regia dello scrittore e attore Gekidan Hitori, tratto dal suo romanzo del 2010. Todoroki Haruo, un prestigiatore fallito, non sopporta più la sua vita. Il colpo di grazia è la notizia della morte del padre. Disperato e in lacrime, viene colpito da un fulmine che lo porta indietro nel tempo di quarant’anni. Là incontra la madre ma soprattutto il padre, identico al ricordo che ne aveva da bambino. Haruo forma un duetto col genitore e per la prima volta nella sua vita inizia a intravedere il successo. Ma proprio quando comincia a credere che tutto stia andando per il meglio, ecco svelarsi il cupo segreto della sua nascita. Una storia piena di risate, che forse vi farà versare anche qualche lacrima.

PROSSIMAMENTE! 笑いの大学 – University of Laughs (2004)

Warai No Daigaku è un adattamento di una commedia del 1996 scritta da Koki Mitani. Ambientata nel Giappone degli anni ’20 prima dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale, la storia gira intorno al giovane commediografo Tsubaki (interpretato da Goro Inagaki), membro della compagnia teatrale Università delle Risate, che deve sottoporre il copione della sua ultima commedia al nuovo censore locale, Sakisaka (interpretato da Koji Yakusho). Purtroppo per Tsubaki, Sakisaka è censore estremamente autoritario e avverso alle risate che non intende lasciar passare la minima traccia di ideologia antinazionalista, mettendo a dura prova ogni scrittore che gli sottoponga le proprie opere. Il giovane commediografo dell’Università delle Risate non sarà un’eccezione, ma la sua tenacia gli impedirà di arrendersi nonostante le improbabili richieste a cui verrà sottoposto dal nuovo censore. Mentre i due lavorano uno contro l’altro, il copione inizierà a cambiare e ad evolversi con risultati completamente inaspettati.

(Recensione di Federico De Marchi)

PROSSIMAMENTE! 大丈夫三組 – It’s all right, third class (2013)

daijyobu-sankumi

Daijōbu 3 Kumi, pellicola biografica tratta dal romanzo dell’attore protagonista Ototake Hirotada, affronta con leggerezza e semplicità la tematica difficile della disabilità. Il Professore Akao Shinnosuke, affetto dalla sindrome Tetra-amelìa, è stato assegnato in via del tutto eccezionale alla terza classe dell’istituto di Matsura, insieme al suo assistente Shiraishi. Questo susciterà curiosità negli studenti, ma anche timore nei confronti del “diverso”, tanto da far sorgere dubbi sul suo futuro operato. Il Professor Akao e Shiraishi dovranno fare i conti con le dinamiche di classe quotidiane, in cui saranno presenti tensioni, scontri, ma anche gioie da condividere a pieno. I due insegnanti avranno il complesso compito di insegnare ai bambini i valori della vita, cercando di far capire loro quanto la diversità sia un pregio e anche quanto sia importante impegnarsi per raggiungere un obiettivo.

(Recensione di Michele Zangheri)

2016-17年・隆盛日本映画観賞会 Festival del Cinema Giapponese Takamori (3)


母べえ Our Mother

(Giappone, 2008)

Durata: 132 minuti.

Film diretto da Yamada Yōji

Con: Yoshinaga Sayuri, Shida Mirai, Satō Miku, Bandō Mitsugorō.

Lingua Originale, Sottotitoli italiani di Chiara Alessandrini

Mediateca di San Lazzaro di Savena, Sala Eventi,

Lunedì 12 Dicembre 2016 ore 20,30

Poco prima dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale, la vita dei membri della famiglia Nogami vengono stravolte quando il padre, Shigeru, viene arrestato con l’accusa di complotto contro la nazione. Rimasta sola con le proprie figlie ancora bambine, sua moglie Kayo si impegnerà con tutte le sue forze nel tentativo di tenere unita la propria famiglia, lottando incessantemente e senza abbattersi per resistere alle maldicenze e sopravvivere alle avversità, nella speranza che Shigeru torni a casa. Un film che parla di forza, determinazione ed amore materno, basato sul racconto autobiografico di Nogami Teruyo.

2016-17年・隆盛日本映画観賞会 Festival del Cinema Giapponese Takamori (2)

jaaji

ジャージの二人

The Two in Tracksuits
(Giappone, 2008)

Film diretto da Nakamura Yoshihiro
Con: Masato Sakai, Makoto Ayukawa, Miki Mizuno, Asami Tanaka

Durata: 93 minuti

Lingua originale, sottotitoli italiani di Sara Callea
Controllo sottotitoli: Martina Mariani

Sala Eventi, Mediateca di San Lazzaro di Savena (BO), Lunedì 14 Novembre ore 20,30

Pellicola delicata e divertente sui periodi difficili della vita, Jāji no futari è tratto dall’omonimo romanzo di Nagashima Yū. La bizzarra coppia protagonista è costituita  da un padre, cinquantenne fotografo di pin-up, e da un figlio, trentenne disoccupato in crisi con la moglie. I due, nell’arco di due diverse estati, decidono di prendere una pausa dall’afa cittadina e da vite divenute problematiche rifugiandosi nel fresco ambiente rurale della loro casa di montagna. Le loro giornate passeranno scandite da  ritmi lenti, interrotti solo dagli incontri con i pittoreschi abitanti del posto e dalle visite dei loro ospiti.