Titolo originale: 湯を沸かすほどの熱い愛
Anno d’uscita: 2016
Regia: Nakano Ryōta
Cast: Miyazawa Rie, Sugisaki Hana, Odagiri Joe
Genere: drammatico
Durata: 125 minuti
Her Love Boils Bathwater è un film del 2016 diretto da Nakano Ryōta. La pellicola è stata selezionata per essere presentata alla 90ª edizione degli Academy Awards, concorrendo per il premio al Miglior Film Internazionale, senza poi ricevere la nomina.
La storia segue la vicenda di Futaba che, insieme alla figlia Azumi, vengono abbandonate dal marito, Kazuhiro. La depressione e il disorientamento in seguito alla separazione la portano a chiudere l’impresa di famiglia, un bagno pubblico.
Passa un anno, alla donna viene diagnosticato un cancro in fase avanzata, per cui le rimangono soltanto pochi mesi di vita. Invece di cadere in una spirale depressiva, Futaba decide di usare il poco tempo che le resta al massimo delle sue possibilità. Ritrova Kazuhiro, a sua volta rimasto solo con una bambina di nove anni, Ayuko, da accudire, e insieme riaprono il bagno di famiglia. Allo stesso tempo, la donna deve far fronte alle difficoltà di Azumi nel farsi valere a scuola, dove è vittima dello scherno dei suoi compagni, e rivelarle la verità su sua madre.
Nel corso del film, la protagonista incontra vari personaggi, tra cui Takimoto, un investigatore privato rimasto vedovo insieme alla figlia Mayu, e Takumi, un giovane figlio di un ricco imprenditore e insoddisfatto della propria vita, alla ricerca di un obiettivo da raggiungere. Futaba riesce a comprendere i bisogni e le sofferenze di chiunque lei incontri, e da buona madre se ne prende cura con amorevolezza.
Her Love Boils Bathwater è una meravigliosa storia d’amore materno, in cui i rapporti si intrecciano attorno alla figura di Futaba, che riesce a colmare quel vuoto d’affetto che tutti i personaggi, in un modo o nell’altro, sembrano condividere. Dal non essere madre di nessuno, a sua volta abbandonata dalla sua stessa madre, diventa madre di tutti, figura in grado di accendere il fuoco della passione nelle persone. Nonostante la morte appaia come tema centrale nell’opera, continuamente reiterato dall’aggravarsi delle condizioni di Futaba, il film si presenta come un inno alla vita, in grado di lasciare una traccia indelebile nella memoria dello spettatore.
Le straordinarie performance di Miyazawa Rie e Sugisaki Hana nei ruoli di madre e figlia hanno vinto il premio come Miglior Attrice e Miglior Attrice non Protagonista, al 40° Japan Academy Prize, al 26° Japanese Movie Critics Awards e al 59° Blue Ribbon Awards.
—recensione di Matteo Aliffi.
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