Salve a tutti i cultori del Sol Levante che ci seguono e ben tornati!
Con questo nuovo articolo, che poi ha più l’aria di essere una recensione, volevamo addizionare una nuova rubrica a quelli che, almeno di solito, sono i nostri “ritrovi” sul tema “Giappone e dintorni”. Quest’oggi volevamo proporre, per l’appunto, un’opinione su un ristorante giapponese da poco aperto in quel di Bologna e che io ad altri colleghi tirocinanti abbiamo personalmente sperimentato e, devo dire, anche apprezzato.
Con la stessa cercheremo dunque di invogliare i nostri followers a condividere le proprie opinioni concernenti esperienze personali sulle varie abitudini culinarie giapponesi che hanno potuto apprezzare e sperimentare. Andando al punto centrale dell’articolo, vedremo oggi più da vicino il ristorante Raku (楽), situato in Via Milazzo (BO), che prepara piatti tipicamente giapponesi sia da asporto sia da gustare in loco e che offre un piccolo ma accogliente spazio entro il quale si può provare nuovi ingredienti e nuove combinazioni nella più totale tranquillità.
Possiamo trovare molti piatti tipici e tradizionali, che spaziano dai più “umili” come i brodi, caldi e piacevoli specialmente nelle fredde giornate autunnali, ma anche porzioni più sfiziose come ad esempio i famosissimi takoyaki (蛸焼), ovvero le gustose polpette di polpo, o ancora gustosi “set” di onigiri (お握り) e hosomaki (細巻); considerando che ogni singola portata viene preparata a mano e sul momento da una cuoca puramente giapponese, direi che la curiosità (e chissà, forse anche lo stesso appetito) non può che spingervi a darci un’occhiata… o meglio, a darci un morso!
Il luogo si presenta molto piccolo, ma credo fermamente che sia proprio questo uno dei suoi punti di forza, dato che l’atmosfera di intimità che si respira ci permette di poterci sedere e di prendere le distanze, seppur per una mezz’oretta, da quelli che sono i vari impegni giornalieri, magari mentre viziamo il nostro palato con gusti ed ingredienti mai provati prima o, perché no, forse scegliendo di coccolarci con un buon brodo di carne che ci riscalda la giornata. Infine parlerò del servizio, che ho trovato efficiente ma soprattutto rilassante e accomodante. Come ho già detto prima, l’ambiente di calma e gentilezza che si viene a creare anche grazie a chi ci lavora riuscirebbe a mettere a proprio agio chiunque, facendo sentire così il cliente come a casa e mai fuori posto.
E voi, che piatti preferite della cucina nipponica? Piatti caldi ed avvolgenti, o sfiziosi e ricchi? Quali abitudini culinarie giapponesi vi colpiscono in particolare?Se ancora non avete un’idea ben precisa in testa, o se solamente sentite di voler esplorare più nel profondo questo mondo, vi consiglio di buttarvi e provare posti sempre nuovi e riscontri sempre diversi e, se proprio non sapete d dove cominciare… che ne dite di fare un salto a Bologna e di vedere cosa ne pensate voi dell’accogliente ed informale ristorante Raku?
Spero che seguiate il ostro consiglio e che, come me, torniate a casa (o a lavoro) con la pancia piena ed una piacevole esperienza culinaria in più. Con questo nuovo “tuffo” in quella che potrebbe diventare un’ulteriore categoria nel nostro sito, e che potrebbe darci spunti nuovi su un’altra sfaccettatura del già tanto variegato Giappone!
(Recensione di Simone Cozza).
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