Zō no Senaka (2007)

Cineteca JFS!

Anche questa settimana l’Associazione Takamori vi fa compagnia raccontandovi un nuovo film. Quello che vi presentiamo oggi è Zō no Senaka, del 2008, diretto da Isaka Satoshi.

Cosa fareste se aveste solo altri sei mesi di vita? E se succedesse proprio nel periodo più bello della vostra vita? Fujiyama Yukihiro, un meticoloso business man di 48 anni, si trova costretto a rispondere a queste domande: un giorno, riceve improvvisamente la notizia che ha un cancro ai polmoni in stadio terminale. Così, nei restanti sei mesi che ha da vivere, cerca di comprendere il significato della sua vita. Zō no Senaka è senza dubbio un film che ci invita a riflettere profondamente sulla morte, senza cui forse la vita non avrebbe senso o valore, e ci insegna a vivere ogni giorno e attimo come se non ce ne fossero altri, non rimandando a domani ciò che possiamo fare oggi.

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L’Associazione Takamori dispone di un ampio database di sottotitoli italiani per film giapponesi a cura dei membri dell’associazione stessa. Vi ricordiamo che il database di tutti i sottotitoli dei nostri film sono a vostra disposizione qualora siate interessati a proiettarli all’interno delle vs manifestazioni. Oppure potete richiederci anche una nuova sottotitolazione! Basta scrivere a: info@takamori.it

 

Aoi Tori (2008)

Cineteca JFS!

Anche questa settimana l’Associazione Takamori vi fa compagnia raccontandovi un nuovo film. Quello che vi presentiamo oggi è Aoi Tori, una tragedia del 2008, diretta da Nakanishi Kenji.

Basata sull’omonimo romanzo di Shigematsu Kiyoshi, affronta problematiche legate soprattutto alla condizione giovanile, tra cui il bullismo scolastico, ma anche temi ancora più duri, come il suicidio. La scuola superiore Higashigaoka Junior è in subbuglio poiché uno degli alunni, Noguchi, si è tolto la vita a causa del bullismo. Subito dopo, un nuovo insegnante supplente, Murauchi. Aoi Tori evidenzia il peso di un enorme macigno, quasi insostenibile, con cui un’intera scuola, e non solo, è costretta a convivere dopo una simile catastrofe.

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L’Associazione Takamori dispone di un ampio database di sottotitoli italiani per film giapponesi a cura dei membri dell’associazione stessa. Vi ricordiamo che il database di tutti i sottotitoli dei nostri film sono a vostra disposizione qualora siate interessati a proiettarli all’interno delle vs manifestazioni. Oppure potete richiederci anche una nuova sottotitolazione! Basta scrivere a: info@takamori.it

 

Distance (2001)

 

Cineteca JFS!

Anche questa settimana l’Associazione Takamori vi fa compagnia raccontandovi un nuovo film. Quello che vi presentiamo oggi è Distance, un film drammatico del 2001, diretto dal celebre Koreeda Hirokazu.

I membri di una setta religiosa commettono un suicidio di massa dopo aver contaminato l’acquedotto di Tokyo con un virus geneticamente modificato. Tre anni dopo, i familiari delle vittime si recano sulle sponde del lago dove la tragedia è avvenuta, per commemorare l’anniversario della loro morte. Il colpo di scena avviene quando la loro auto viene rubata e così sono costretti a trascorrere la notte nella foresta, accompagnati da un ex-membro della setta che disertò all’attentato. Il film è stato nominato per la Palma d’oro al Festival di Cannes del 2001 e, tra le proiezioni, ricordiamo quella al Taipei Film Festival del 2012.

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L’Associazione Takamori dispone di un ampio database di sottotitoli italiani per film giapponesi a cura dei membri dell’associazione stessa. Vi ricordiamo che il database di tutti i sottotitoli dei nostri film sono a vostra disposizione qualora siate interessati a proiettarli all’interno delle vs manifestazioni. Oppure potete richiederci anche una nuova sottotitolazione! Basta scrivere a: info@takamori.it

 

The Emperor in August (2015)

The Emperor in August, ⽇本のいちばん⻑い⽇
(Giappone, 2015)
Regia: Harada Masato
Cast: Yakusho Kōji, Motoki Masahiro, Matsuzaka Tori
Genere: storico, drammatico
Durata: 136 minuti

 

The Emperor in August è un film del 2015 del regista giapponese Harada
Masato, ambientato nel periodo precedente alla resa del Giappone nella
seconda guerra mondiale. È un remake del film del 1967 Japan’s Longest Day,
che vede tra i suoi protagonisti alcuni degli attori più famosi del cinema
giapponese, tra cui Ryū Chishū e Mifune Toshirō.

La trama

Durante la fine della seconda guerra mondiale, nel luglio del 1945, il Giappone
è costretto ad accettare la resa con la Dichiarazione di Potsdam. Gli Stati Uniti
sganciano bombe atomiche sulle città di Hiroshima e Nagasaki. Il Generale
Anami Korechika è combattuto tra il compiere la giusta decisione e le
preoccupazioni dell’Imperatore per il proprio popolo. Il Primo Ministro Suzuki
Kantarō conduce invece le trattative, mentre il capo segretario Sakomizu
Hisatsune può solo rimanere a guardare.
Nel frattempo, il Maggiore Hatanaka Kenji e altri ufficiali incaricati, contrari alla
resa del Giappone, occupano il palazzo e una stazione radio. La stazione radio
è pronta a trasmettere il discorso dell’Imperatore Hirohito sulla fine della
guerra.

Tra finzione e realtà

Ciò che cattura maggiormente l’attenzione dello spettatore durante la visione
di The Emperor in August è senza dubbio l’abilità con cui il regista tratta di
fatti storici realmente accaduti e noti a tutti ma ammette la possibilità che le
cose sarebbero potute andare diversamente, analizzando quelle stesse ipotesi.

***
Degna di nota è anche la recitazione di Yakushō Koji, che interpreta il Generale
Anami: il Ministro della Guerra, centro morale del film, deve portare a
compimento gli ordini dell’imperatore e allo stesso tempo tenere a bada gli
ardenti spiriti degli ufficiali dell’esercito, che si rifiutano di ammettere la
sconfitta del Paese.
The Emperor in August è sicuramente un film imperdibile per gli amanti della
storia giapponese, ma può rivelarsi una scoperta interessante anche per
chiunque volesse imparare di più a riguardo.

—recensione di Giorgia Caffagni.

Yōkame no Semi (2011)

Yōkame no Semi 八日目の蝉

(Giappone, 2011)

Regia: Narushima Izuru

Cast: Nagasaku Hiromi, Inoue Mao, Koike Eiko

Genere: drammatico

Durata: 147 minuti

Lingua: Giapponese

Yōkame no Semi (lett. La cicala dell’ottavo giorno) è l’adattamento cinematografico del romanzo Rebirth di Kakuta Mitsuyo.

In questo film viene raccontata la storia di una famiglia, formata da Etsuko, Takehiro e la loro bimba Erina. Takehiro, fino a poco tempo prima della nascita della bambina aveva tradito la moglie con un’amante, Kiwako, la quale dopo aver abortito il suo bambino era rimasta sterile. La piccola Erina viene rapita dall’amante dell’uomo che trova in lei un qualcosa a cui dedicare tutta la sua vita. Passano gli anni, e in questo tempo Kiwako cresce Erina, da lei ribattezzata Kaoru, come fosse la sua vera figlia. Tuttavia, dopo 4 anni di latitanza la donna viene trovata e arrestata e Erina torna dalla sua famiglia, le cose sembrerebbero andare per il meglio se non fosse che in verità il ritorno della bambina non fa altro che mettere in luce una lacerazione irrimediabile nei rapporti familiari. Erina riconosce come sua legittima madre la donna che è andata in galera e non si riconosce più, invece, come membro della sua famiglia di sangue. La madre biologica della bambina, che dopo tutti questi anni di ricerca si trova disconosciuta nel suo ruolo di madre, si dispera, mentre il padre diventa una figura sempre più distaccata. Erina si trova quindi a crescere in una famiglia disfunzionale, senza poter vivere le gioie e i dolori di una vita normale. Un bel giorno però la giovane viene contattata da una giornalista freelance che volendo scrivere un articolo sul suo caso la porta a fare un tuffo nel passato e a tornare nei luoghi della sua infanzia ormai perduta.

La storia viene narrata in medias res e come spettatori ci troviamo a riscoprire gli avvenimenti man mano che riaffiorano alla mente della protagonista stessa. Le continue digressioni nella narrazioni inoltre ci permettono di valutare sotto una luce diversa la figura di Kiwako e di comprendere al meglio i traumi di Erina.  È un’opera di grande introspezione psicologica che non permette di incasellare i personaggi nelle banali categorie di “buoni” o “cattivi”, ma ce li mostra come figure complesse.

ll film in patria ebbe un grande successo fin da subito, al punto da ricevere numerosissimi premi alla 35esima edizione del Japan Academy Prize, tra cui ricordiamo quello per il Miglior film dell’anno. Inoltre siamo fieri di dire che i sottotitoli di questo film sono parte del database della nostra associazione.

 

Vi invitiamo a vederlo e a lasciarvi coinvolgere dalla trama e dai personaggi. E se mai voleste sapere di più sui nostri sottotitoli potete contattarci su info@takamori.it

—recensione di Roberta Novello.