Nobody Knows (2004)

Cineteca JFS!

Anche questa settimana l’Associazione Takamori vi fa compagnia raccontandovi un nuovo film. Quello che vi presentiamo oggi è Nobody Knows, del 2004, diretto da Koreeda Hirokazu.

Il film pone al suo centro la vicenda di quattro bambini. “Nobody Knows” è una storia profonda e interessante perché descrive il percorso verso la maturazione e la responsabilizzazione dei giovanissimi personaggi, seppure raggiunte attraverso un’esperienza traumatica.

La madre single Fukushima Keiko si trasferisce in un nuovo appartamento con Akira, presentandolo al proprietario come suo unico figlio. Ma dopo la sistemazione nella nuova casa, Keiko fa uscire allo scoperto anche i suoi altri tre figli, Kyōko, Shigeru e Yuki. Presto, Keiko conosce un altro uomo e la sua assenza diventa sempre più lunga, finché non abbandona del tutto i suoi figli, sconvolgendo la loro vita. Da questo momento, il dodicenne Akira è costretto a prendersi cura dei fratelli più piccoli, con la costante paura che qualcuno li separi.

Guarda il nostro video qui!


L’Associazione Takamori dispone di un ampio database di sottotitoli italiani per film giapponesi a cura dei membri dell’associazione stessa. Per ulteriori informazioni, contatti e collaborazioni:

Indirizzo di posta elettronica: info@takamori.it

The Eternal Zero (2013)

 Cineteca JFS!

Anche questa settimana l’Associazione Takamori vi fa compagnia raccontandovi un nuovo film. Quello che vi presentiamo oggi è The Eternal Zero, del 2013, diretto da Yamazaki Takashi.

Verso la fine della Seconda Guerra Mondiale, un aereo giapponese minaccia la flotta statunitense, che si trova nell’Oceano Pacifico. Kyūzō , il pilota, è altamente qualificato, ma considerato un codardo dai suoi compagni poiché ricorre ad ogni stratagemmma, pur di tornare sano e salvo dalle battaglie. Miyabe Kyūzō era terrorizzato dalla morte e ossessionato dalla vita; definito un genio, ma anche un codardo. Perché si è unito ai corpi speciali? È questa la domanda-chiave che lo spettatore si pone, che avrà una risposta solo dopo che Kentaro e Keiko avranno scoperto la sconvolgente verità, nascosta per 60 anni.

Guarda il nostro video qui!


L’Associazione Takamori dispone di un ampio database di sottotitoli italiani per film giapponesi a cura dei membri dell’associazione stessa. Per ulteriori informazioni, contatti e collaborazioni:

Indirizzo di posta elettronica: info@takamori.it

Journey to the Shore (岸辺の旅) (2015)

Journey to the Shore, 岸辺の旅

(Giappone, 2015)

Regia: Kurosawa Kiyoshi

Cast: Asano Tadanobu, Fukatsu Eri

Genere: drammatico, sentimentale

Durata: 128 minuti

 

Journey to the Shore è un film drammatico del regista Kurosawa Kiyoshi, presentato al Festival di Cannes nel 2015 nella sezione Un Certain Regard, per cui ha vinto il premio per la miglior regia. La rivista francese Cahiers du cinéma l’ha posizionato al decimo posto nella lista dei miglior film del 2015.

La trama

Il film racconta la storia di Mizuki, un’insegnante di pianoforte, il cui marito, Yusuke, è scomparso da tre anni. Improvvisamente Yusuke torna a casa, facendole visita come fantasma, rivelando di essere morto in mare. Vuole mostrarle i posti in cui è stato prima di morire e farle conoscere le persone che lo hanno aiutato, così la invita con sé in un viaggio verso la costa, che si rivelerà essere per lei un viaggio alla riscoperta di sé.

L’elemento soprannaturale, sicuramente influenzato dal passato del regista, divenuto famoso come regista di horror, si inserisce nella cornice della storia con leggerezza e intimità, rendendo a tratti difficile distinguere i vivi dai non vivi. Il risultato è un equilibrio esatto tra metafisica e realismo, immaterialità e corporeità: se i vivi sembrano quasi sparire, la presenza dei morti non è motivo di sorpresa per loro, e ha conseguenze tangibili e reali.

 

Nonostante la fotografia sia caratterizzata da colori scuri e freddi, e gli argomenti trattati sono di un certo spessore – l’elaborazione del lutto, la solitudine, il perdono, – il film trasmette un senso di tranquillità e di pace, ostacolato forse solo dai ritmi eccessivamente lenti e contemplativi, che lo rendono a tratti ridondante.

Se inizialmente la scelta degli argomenti trattati può sembrare banale, la prospettiva da cui vengono analizzati – da vicino, come se venissero visti attraverso le lenti di un microscopio – è del tutto originale. La parentesi soprannaturale è così assurda da apparire normale, perché nel mondo di Kurosawa, dove i confini tra la vita e la morte si intersecano, tutto è concesso.

Degne di nota sono la colonna sonora, malinconica al punto giusto, in perfetta linea con l’atmosfera della pellicola, e l’interpretazione dell’attrice protagonista, Fukatsu Eri, abilissima nel comunicare i tumulti interiori di Mizuki e la sua crescita personale, dal risentimento iniziale al perdono finale.

 

— recensione di Giorgia Caffagni.

 

 

The little girl in me (2012)

 Cineteca JFS!

Anche questa settimana l’Associazione Takamori vi fa compagnia raccontandovi un nuovo film. Quello che vi presentiamo oggi è The little girl in me, del 2012, diretto da Kubota Shoji.

The little girl in me è una commedia romantica che pone l’attenzione sul concetto della sessualità. Kensuke entra nella comunità del crossdressing, un mondo nuovo che lo aiuterà a conoscere se stesso e a recuperare la sua vita sociale. Questo film mette in luce la difficoltà di inserirsi nella società a causa del senso di inadeguatezza e la necessità di essere se stessi senza paura per riuscire ad affrontarla.

Guarda il nostro video qui!


L’Associazione Takamori dispone di un ampio database di sottotitoli italiani per film giapponesi a cura dei membri dell’associazione stessa. Per ulteriori informazioni, contatti e collaborazioni:

Indirizzo di posta elettronica: info@takamori.it

Ogawa no Hotori (2011)

 Cineteca JFS!

Anche questa settimana l’Associazione Takamori vi fa compagnia raccontandovi un nuovo film. Quello che vi presentiamo oggi è Ogawa no Hotori, del 2011, diretto da Shinohara Tetsuo.

Ogawa no Hotori è un dramma storico incentrato sul tema della vendetta e la figura del guerriero. Un film squisitamente giapponese, arricchito da una approfondita introspezione psicologica dei personaggi. Una storia avvincente dal finale inaspettato che vi trasporterà nel mondo dei guerrieri giapponesi.

Ricordiamo inoltre che la pellicola vince il premio per il Miglior Attore Non Protagonista, Kataoka Ainosuke, alla settima edizione dell’Osaka Cinema Festival, nel 2012.

Guarda il nostro video qui!


L’Associazione Takamori dispone di un ampio database di sottotitoli italiani per film giapponesi a cura dei membri dell’associazione stessa. Per ulteriori informazioni, contatti e collaborazioni:

Indirizzo di posta elettronica: info@takamori.it